Non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi in termini di altri test di resistenza alla fine del periodo di studio. I ricercatori hanno concluso che l’Astaxantina migliora la forza e la resistenza nelle prestazioni atletiche.
I ricercatori hanno trovato interessante questo miglioramento della forza e della resistenza, poiché non esiste alcun meccanismo evidente che possa spiegare i miglioramenti muscolari e la tolleranza all’acido lattico.
L’impatto fisico dell’Astaxantina non può essere spiegato nemmeno dall’aumento della massa muscolare, poiché non è stato riscontrato un aumento di peso significativo tra i partecipanti. Si ritiene che l’Astaxantina protegga la membrana cellulare, inclusa la membrana mitocondriale, dallo stress ossidativo associato a un’intensa attività fisica, garantendo così la funzionalità delle cellule muscolari.
I risultati degli studi sull’Astaxantina sono stati confermati da ulteriori ricerche effettuate da alcuni scienziati. Nel corso dei loro studi, i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di 4 mg di Astaxantina per 6 mesi aumenta del 55% le prestazioni muscolari.
Prima di questi studi, un altro scienziato, Sawaki, aveva già indagato sugli effetti dell’Astaxantina sulle prestazioni atletiche. Il suo studio ha confermato che l’astaxantina riduce l’affaticamento muscolare negli esseri umani, come dimostrato da un livello significativamente più basso di creatina chinasi (CK) nel sangue delle persone che praticano sport. Inoltre, l’Astaxantina riduce l’acido lattico nel sangue degli sportivi.
In altri esperimenti sugli animali, un altro scienziato, Aoi, ha dimostrato che l’astaxantina riduce i danni muscolari nei topi che vengono sottoposti a sforzi estremi. Ha anche scoperto che l’astaxantina migliora il metabolismo dei grassi muscolari durante l’allenamento e protegge la carnitina mitocondriale dall’ossidazione.